Quando un’azienda cambia un telaio di successo, c’è sempre una certa curiosità di scoprire tutte le novità. Quando capita a racchette come Ezone 100G Yonex, il best seller assoluto di Yonex, è un po’ diverso e in molti sperano semplicemente di smussare qualcosa che nel precedentemente modello non era perfetto. Ora, premesso che la perfezione non esiste e che la scelta della racchetta è sempre un compromesso, Yonex Ezone 100 2022 rappresenta un passo avanti, senza dubbio, per il telaio più venduto dell’azienda giapponese e sembra proprio che i tecnici jap siano andati a modificare pochi aspetti per renderla sempre più matura ed appetibile.
Tra le profilate è una di quelle con il maggior controllo, insieme a Wilson Ultra 100 v3. Ma, rispetto a questa ha uno spin maggiore che ne apre altre strade di controllo, anche quando si spazzola un po’ la palla. Sul colpo piatto è una bella sicurezza e, anche se non arriva ai livelli di una classica in termini di controllo, si comporta molto bene e non tradisce praticamente mai, a patto di non chiederle miracoli.
Ezone 100 è stabile, la sua struttura rastremata, e profilata, nasconde buoni ritrovati per la solidità generale e non si gira mai in mano, ma soprattutto consente un buon appoggio sui colpi avversari, dove mostra la sua capacità di ribattere la palla anche con poca forza impressa. Non solo, anche quando spinta molto, non presta il fianco a critiche e dimostra pienezza un po’ in tutte le situazioni.
Per quanto sia un telaio “facile” mostra un po’ di tecnicità, soprattutto per il fatto che non si tratta di una profilata sparacchiona, ma che anzi va condotta con un po’ di allegria. Questo la rende sempre immediata nella gestione, da un lato, mentre dall’altro richiede qualcosa in più rispetto alla concorrenza sempre in blu. Non molto, ma è richiesto un po’ di gioco in più ed anche un pizzico di forza in più dal braccio, ma rispetto ad Ezone 2020 è meno fisica.