L’ultima generazione della E-Zone 98g Yonex è meticolosamente realizzata con l’innovativa grafite 2G-Namd*2 Speed, integrata nella gola della racchetta per aumentare la velocità della palla e migliorarne la sensazione.
La serie di racchette più potente nella storia del tennis Yonex è “la più facile”, una racchetta facile da usare per i giocatori di tutti i livelli.
YONEX EZONE 98:
Per giocatori di livello da intermedio ad avanzato che cercano di dominare con potenza e comfort controllabili.
Un design del telaio invertito con una faccia del telaio più sottile si traduce in una racchetta più morbida.
Creato da YONEX nel 1980, la forma della testa isometrica è una tecnologia unica e passo avanti nella progettazione della racchetta.
Nelle racchette convenzionali, lo sweet spot si trova dove le stringhe principali e trasversali si incontrano.
La forma ISOMETRICA YONEX permette di aumentare il numero delle stringhe principali e trasversali, che rendono più efficace del 7% la zona da colpire aumentando quindi la potenza.
Passacorde a foro dritto di nuova concezione consentono un maggiore movimento delle corde su colpi decentrati.
OVAL PRESSED SHAFT:
E’ una tecnologia che consente una flessione ideale al momento dell’impatto nella racchetta, aumentando il tempo di sosta per una maggiore rotazione della palla e controllo della direzione.
Una struttura del tubolare più spessa con un design convesso riduce la coppia indesiderata della racchetta nei colpi decentrati per una maggiore potenza.
Gli anelli di tenuta antiurto sono integrati nella parte laterale e inferiore del telaio per ridurre al minimo l’affaticamento muscolare durante le partite lunghe.
Fornisce una sensazione morbida all’impatto e la capacità di proteggere il polso, l’avambraccio e il gomito assorbendo gli urti.
VDM è un materiale a rete elastica che aderisce bene alla grafite per ridurre l’affaticamento del braccio.
Integrato all’interno dell’impugnatura, VDM minimizza le vibrazioni del 30% con conseguente miglior sensibilità e controllo preciso della palla.
